La storia del Colosseo

Sulla storia del コロッセオ nei secoli, dalla costruzione alla distruzione, c’è da dire molto. Un lungo periodo storico, durante il quale il Colosseo è stato usato e restaurato tante e tante volte, in modi diversi, con metodi diversi. Le storie del Colosseo, infatti, sono molte e segnano i vari periodi della Roma antica. Insomma, questo magnifico anfiteatro ne ha viste e subite di tutti i colori e continua a vederne! Perché il Colosseo è ancora in piedi, appartiene anche a questa epoca moderna.

Il Colosseo è tuttora riconosciuto dal mondo intero come simbolo di Roma. Dagli antichi romani era denominato “Amphitheatrum Flavium” dal nome della famiglia imperiale Flavia sotto la quale iniziarono e finirono i lavori per la sua costruzione. Nell’anno 72 d.C., l’imperatore Vespasiano iniziò i lavori che furono terminati nell’anno 80 d.C. da Tito, suo figlio. Al termine dei lavori si celebrò l’inaugurazione con straordinari giochi e combattimenti che durarono 100 giorni.

Queste poche informazioni ci offrono una breve panoramica della storia del Colosseo, ma la sua vicenda è molto più complessa e affascinante. Costruito per essere il più grande anfiteatro mai realizzato, il Colosseo ha rappresentato il potere e la grandezza dell’Impero Romano, diventando non solo un luogo di intrattenimento, ma anche uno strumento politico per affermare il controllo e l’autorità degli imperatori romani.

La Costruzione e l’Età d’Oro
Roma antica, periodo Flavio (72-80 d.C.)
L'idea di costruire un anfiteatro così imponente nel cuore di Roma nacque durante il regno di Vespasiano, il primo imperatore della dinastia Flavia. La decisione di edificarlo sopra il lago artificiale della Domus Aurea, la lussuosa villa di Nerone, fu simbolica: un modo per restituire al popolo romano il terreno sottratto dal tiranno precedente e per guadagnarsi il favore delle masse. La sua costruzione rappresentò una delle più grandi opere architettoniche dell’antichità, realizzata con l’impiego di migliaia di schiavi e lavoratori.L'inaugurazione dell'anfiteatro fu un evento straordinario che rifletteva la grandezza di Roma. Per celebrare l’apertura del Colosseo, Tito organizzò giochi e spettacoli che durarono 100 giorni consecutivi, durante i quali si stima che furono uccisi migliaia di animali selvatici e gladiatori. Questi eventi di massa erano parte della “panem et circenses” (pane e giochi), una strategia politica per distrarre e controllare la popolazione romana.
La Costruzione e l’Età d’Oro
Declino e Trasformazioni
Tardo Impero Romano e Medioevo (dal V al XV secolo)
Dopo la caduta dell’Impero Romano d'Occidente, il Colosseo subì numerose trasformazioni. Durante l'epoca medievale, l'anfiteatro cessò di essere utilizzato per spettacoli pubblici e venne adattato a vari usi. Alcuni degli archi esterni vennero convertiti in abitazioni e botteghe, mentre il piano inferiore fu trasformato in un cimitero.Nel corso dei secoli, terremoti, saccheggi e cambiamenti nell'uso degli edifici causarono notevoli danni alla struttura. Parte delle pietre vennero rimosse e riutilizzate per costruire altri edifici a Roma, tra cui la Basilica di San Pietro. Nonostante ciò, il Colosseo continuò a essere un simbolo della città e un testimone silenzioso della sua storia tumultuosa.
Declino e Trasformazioni
La Riscoperta e il Rinnovamento
Rinascimento e periodi successivi (dal XVI al XIX secolo)
Durante il Rinascimento, il Colosseo venne riscoperto come simbolo del passato glorioso di Roma. Artisti, scrittori e intellettuali cominciarono a interessarsi all'antico anfiteatro, ispirati dalla sua grandezza e dalla sua storia complessa. Nel XVII secolo, la Chiesa cattolica dichiarò il Colosseo un luogo sacro per commemorare i martiri cristiani che, secondo la tradizione, vi sarebbero stati uccisi. Fu costruita una Via Crucis all’interno dell’anfiteatro, trasformandolo in un luogo di culto e di memoria.Nel XVIII e XIX secolo, il Colosseo divenne oggetto di diversi progetti di restauro per preservarne la struttura e il valore storico. Gli sforzi di conservazione continuarono nel corso del XX secolo e fino ai giorni nostri, permettendo al Colosseo di mantenere la sua imponenza e il suo fascino, nonostante le sfide del tempo.
La Riscoperta e il Rinnovamento
Il Colosseo Oggi
Epoca moderna e contemporanea (XX e XXI secolo)
Oggi, il Colosseo è uno dei monumenti più visitati al mondo, un’icona della cultura italiana e un simbolo della resilienza della città di Roma. Continua a ispirare milioni di persone ogni anno, grazie alla sua imponente struttura e alla sua storia affascinante che attraversa i secoli. Il Colosseo è molto più di un semplice sito archeologico; è una testimonianza vivente della storia, della cultura e dell’ingegno di una civiltà che ha segnato il corso dell’umanità.Visitare il Colosseo significa fare un viaggio nel tempo, immergendosi nelle sue molteplici storie, dai fasti dell’antica Roma alle sfide della modernità. Nonostante abbia affrontato distruzioni, terremoti e secoli di abbandono, questo maestoso anfiteatro è ancora in piedi, testimone silenzioso e imponente di un passato che continua a vivere nel presente.
Il Colosseo Oggi
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